20 Marzo 2025
A marzo (01.03.25-31.05.25) è partita la seconda fase del progetto di editrici in rete r-esistenze, con un tema molto attuale: MARGINI, attorno a cui ciascuna delle case editrici ha proposto un titolo dal proprio catalogo, per esplorarlo da diversi punti di vista, con diverse modalità di scrittura, narrazione, sguardi e possibilità.
Purtroppo nel frattempo ha chiuso il proprio percorso editoriale una delle case editrici, Oso Melero, di cui avevamo presentato l’anno scorso Il libro antirazzista con l’autrice Tiffany Jewell: siamo, piccole case editrici e piccole librerie, costantemente a rischio.
I libri (qui alla Trebisonda ci siamo portate avanti: Hijab Butch Blues e In mezzo c’è the border li abbiamo presentati nel 2024! Ospiteremo, durante il Salone Off, un incontro collettivo con quattro editrici e autrici: 8tto, Astarte, Capovolte, Le Plurali):
– 8tto edizioni: Autogrill di Alessandra Gondolo
– Astarte Edizioni: Questa terra è donna di Cecilia Dalla Negra
– Asterisco edizioni: Salario alle lesbiche a cura di Olivia Fiorilli
– Capovolte: In mezzo c’è the border. Storie al confine di silvia b
– Edizioni Le Assassine: L’intruso di Astrid Sodomka
– Le Commari edizioni: Perché il fiume cancelli tutto di Claudia Chamudis
– le plurali editrice: Hijab butch blues di Lamya H.
– Settenove: Polly di Fabrice Melquiot e Isabelle Pralong
Li troverai tutti in libreria in un posto dedicato al progetto, con volantini e spilline.
Bordi, orli, lembi, sponde. Ogni elemento che si possa delimitare, sia esso un luogo o una superficie, oppure un oggetto, ha dei margini che lo definiscono, lo contengono e lo separano dal resto. Marginale è sinonimo di periferico, liminale, lontano dal centro e quindi meno importante, primario o essenziale.
Questa definizione si estende anche alle persone che vivono ai margini: esistenze al limite, in una posizione di confine, in una situazione che non è più o non è ancora quella di riferimento. Individui o gruppi, interi Paesi a volte, che nella società, nel mondo economico, nelle rappresentanze politiche o culturali sono lontani dai centri dove si discute e soprattutto si prendono le decisioni che però hanno ricadute anche su chi non ha voce in capitolo. Per questo i margini sono luoghi di resistenza e di discorsi contro-egemonici, e per questo hanno un grande valore.
Il tema della seconda puntata di R-esistenze vuole volgere lo sguardo e dare voce proprio a ogni soggetto individuale o comunitario che si riconosce nella definizione di marginale, senza distinzioni e discriminazioni.
D’altro canto, margine è anche lo spazio che intercorre tra i quattro lati del foglio e il testo. È l’estensione bianca che viene lasciata per rendere più scorrevole e facile la lettura. Lascia spazio per il respiro, la riflessione, l’analisi e lo sviluppo del pensiero, così come gli otto libri della seconda puntata di r-esistenze, con la consueta libertà e sensibilità, e ognuno con le peculiarità che li contraddistinguono, cercheranno di fare.
LA LIBRAIA

Malvina Cagna ha aperto la Trebisonda nel 2011.
Prima di fare la libraia si è occupata di ricerca, progettazione e organizzazione dello sviluppo locale.
Dal 2000 al 2003 ha diretto il festival San Salvario Mon Amour.