I Tardigradi OFF
20 Maggio 2023
ore 19:30
Condividi:
Sabato 20 maggio alle 19:30
Eris edizioni presenta: I tardigradi OFF
I Tardigradi – Nuova Biblioteca del Fantastico è una collana di narrativa del fantastico di autor* italian* contemporane*. Il fantastico è inteso nel senso più ampio possibile, includendo tutti i suoi sottogeneri, la forma è quella del racconto lungo. Le autrici e gli autori protagonisti della collana racconteranno il loro punto di vista sul fantastico.
Saranno presenti Gloria Bernareggi e Sephira Riva autrici di Creature dell’assenza, Alessandro Sesto autore di Un allegro nichilismo cosmico, Silvio Valpreda autore di Corpo, Walter Comoglio autore di Qualcuno dovrà pensare ai rettili e Caro Gervasi autore di L’espropriazione. In dialogo con loro, i Radical Ging.
EVENTI IN PROGRAMMAZIONE
BHM25: NOGAYE NDIAYE PRESENTA UNIVERSO PARALLELO
Con l'autrice dialoga Joy Uchenna Uzoije
Arnaldo Greco e Pasquale Palmieri presentano LA NEVICATA DEL SECOLO
Rai Uno, previsioni del tempo, 31 dicembre del 1984. Il colonnello Andrea Baroni annuncia un'anomala ondata di freddo per l'Italia dovuta «a uno stratosferico riscaldamento polare»...
BHM25: AMAL OURSANA PRESENTA IL SEGRETO NEL NOME
Con l'autrice dialoga Hanane Makhloufi
STORIA INTERNAZIONALE DELLA RESISTENZA ITALIANA
Chiara Colombini e Carlo Greppi hanno curato il volume, presentato qui in collaborazione con ANPI N. Grosa
Alessio Barettini | Ernesto Torta | IN LIBRERIA CON DAVID BOWIE
Modera M. Antonietta Macciocu
BHM25: KEVIN OCHIENG OKOTH PRESENTA RED AFRICA
L'autore dialoga con Joy Uchenna Uzoije
Francesca D’Antonio presenta «OGNI ALTRO SONO IO»
Patrizia D'Antonio è stata collega di Alberto Manzi, grazie al quale ha intrapreso la carriera di insegnante
BHM25: MOUHAMED ALÌ NDIAYE PRESENTA MI CHIAMO MOUHAMED ALÌ
L'autore dialoga con Oumar Barry
Radka Denemarková presenta ORE DI PIOMBO
L'autrice ceca, in tour italiano, dialogherà con Alessandro Catalano e Alessandro De Vito
Jalìs, il gruppo di lettura con Jolanda Guardi: LE DONNE DI AL-BASATIN
La denuncia della duplicità e dell’ipocrisia generate in Tunisia prima della rivoluzione