Venerdì 5 luglio Marco Angelini presenta “Wilmo, ricorda” (STC Edizioni) in dialogo con Giulio Frangioni del Super Tramps Club.
Wilmo è anziano, è un veterano, ha letto tantissimo, e non ricorda niente – questo potrebbe essere il riassunto di “Wilmo, ricorda”. Ma ridurlo a questo sarebbe una mistificazione perché Wilmo ricorda eccome, e racconta della guerra, della prigionia e del lavoro da libraio. Wilmo tra i libri ci ha vissuto buona parte della sua vita, indicando la posizione dello scaffale dedicato a un autore come si fa con i campanelli di un condominio: quando un tale chiedeva dove fosse Fenoglio, lui rispondeva «Sta sotto Pavese». E Wilmo ricorda tutti i personaggi (ora persone) che ha conosciuto nei libri, e li ricorda così vividamente che nella notte li incontra nel salotto di casa sua, ed è proprio a loro che racconta — e da cui a sua volta ascolta i racconti — della guerra e della prigionia. La realtà confonde, si sgretola via via che passa il tempo, ma Wilmo ritrova la solidità granitica dell’abitudine proprio in questi incontri: in quello che ha letto, in quello che ricorda.
“Wilmo, ricorda” è un libro raccontato attraverso due canali: c’è il testo, ma ci sono anche le ventuno illustrazioni in bianco e nero di Livia Tagliaferri. Nelle immagini, i ricordi e gli elementi reali – fatti della stessa sostanza – sembrano comportarsi diversamente: gli uni, friabili, degranulano; gli altri, solidissimi nelle forme, appaiono immutabili. Così come i personaggi compaiono nella vita di Wilmo interrompendone il sonno, anche le immagini arrivano puntualmente a interrompere la narrazione. Illustrazioni, quindi, che non solo impreziosiscono un già riuscitissimo romanzo, ma che, in parallelo, ne seguono lo stesso andamento.
Marco Angelini è nato nel 1976 a La Spezia, dove vive. Si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Pisa e svolge la professione di avvocato. È sposato, ha due figli e tre gatti. Il suo racconto Il motoscafo è stato pubblicato sul quinto numero di Turchese, la rivista letteraria e fotografica di STC. Nel gennaio 2024 ha esordito con Il passante (Morellini Editore). Wilmo, ricorda è stato segnalato dal Comitato di lettura della XXIV edizione del Premio Italo Calvino.
Livia Tagliaferri, in arte Liv, è un’illustratrice romana diplomata alla rinomata Scuola Internazionale Comics. Con la passione per l’assurdo e la voglia di sperimentare, si muove tra mondo digitale e tecniche tradizionali. Ciò che accomuna le sue illustrazioni è l’atmosfera onirica e surreale in cui sono immersi i suoi personaggi. Con la sua creatività ricercata e un occhio attento ai dettagli, le sue opere invitano gli spettatori a lasciarsi trasportare in un mondo alternativo, un suggestivo universo ricco di emozioni e significati nascosti.