25 Dicembre 2016

Una storia tedesca di Roger Salloch

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Un romanzo bello e poetico, su un periodo complesso come il 1935 in Germania, a Berlino, quando il nazismo comincia a mostrare la sua ferocia, e molti scelgono di non vedere o, di volta in volta, di atrocità in atrocità, cercano di adeguarsi. La vita e le scelte (o le non scelte) di Reinhardt Korber sono il perno su cui ruota tutta la narrazione. Korber è pittore e insegnante; le allieve Lotte e Rebecca, amiche e un poco rivali, la collega Frau Ely, critica verso il presente ma conciliante, sono le altre principali protagoniste.
Le atmosfere rarefatte, il tocco delicato danno pieno risalto a una storia che procede anche per immagini, per frammenti; una storia che è specchio dell’interiorità di Reinhardt Korber, e che risulta straordinariamente densa. Il wanderer, l’artista, non è un eroe.
Sceglie di non conformarsi. Di essere se stesso, anche se questo non potrà non nuocergli.
Roger Salloch, “americano a Parigi”, è anche sceneggiatore, commediografo e fotografo.
Una storia tedesca inaugura un nuovo progetto di Miraggi e Francesco Forlani, la collana Tamizdat, di autori stranieri mai tradotti in Italia; collana che verrà doppiata nel 2017 con Samizdat, dedicata agli esordienti italiani. Tamizdat, come le edizioni clandestine che dall’estero entravano nei paesi del Blocco Sovietico (oltre Cortina), ha l’ambizione di portare in Italia libri necessari, “liberi, per lettori esigenti”. Il secondo titolo della collana, Cari jihadisti di Philippe Muray, dedicato ai jihadisti all’indomani dell’11 settembre, con tono canzonatorio e consolatorio perché l’attentato è servito a ricompattare tutto l’Occidente, è un pamphlet caustico e lucidissimo, adorato da Michel Houellebecq: Ci batteremo senza fine perché la fine c’è già stata, ma non ce ne siamo accorti. […] E vinceremo. Eccome se vinceremo. Perché i più morti siamo noi.

Roger Salloch, Una storia tedesca, Miraggi Tamizdat, € 16. Traduzione di Laura Berna.

Valeria Luiselli, La storia dei miei denti, La Nuova Frontiera, € 16,50. Trad. di Elisa Tramontin.
Esplorando il labile confine tra realtà e fantasia, quest’autrice messicana di casa a New York racconta la vita surreale di Gustavo Sanchez Sanchez, banditore d’aste, venditore e compratore di dentature famose.

Igort, My Generation, Chiarelettere, € 19,90.
Anni ’70: Cagliari, Londra, Bologna. La musica e l’arte dal punto di vista di un artista eclettico, famoso e riconosciuto in tutto il mondo, in uno snodo epocale. Non solo ricordi e testimonianze, ma una documentatissima ricostruzione storica.

Arto Paasilinna, La prima moglie e altre cianfrusaglie, Iperborea, € 16. Traduzione di Francesco Felici.
Torna l’autore finlandese più amato dai lettori italiani, con uno strampalato personaggio creato per divertirci e insegnarci qualche cosa. Si tratta di Volomari Volotinen, viaggiatore alla ricerca di cimeli: collezionista o accumulatore seriale?

LA LIBRAIA

Malvina Cagna ha aperto la Trebisonda nel 2011.

Prima di fare la libraia si è occupata di ricerca, progettazione e organizzazione dello sviluppo locale.
Dal 2000 al 2003 ha diretto il festival San Salvario Mon Amour.

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